E’ LIETA DI INVITARLA
presentazione del libro storico
di Beniamino Di Martino
Sacerdote e Direttore della “Rivista “Storia Libera”
Indirizzo di Saluto
CRISTINA FRANZINO CAGNAZZI
Presidente UTESPED
Relatori
PIERO CRAVERI
Professore Emerito di Storia delle IstituzioniPolitiche della Università di Messina e
della Universita’ Federico II di Napoli ePreside della Facoltà di Lettere dell’ Università Suor Orsola Benincasa
EUGENIO CAPOZZI
Ordinario di Storia Contemporanea dell’ Universita’ Suor Orsola Banincasa
Modera
ROBERTO GIULIANI
Economista – Socio UTESPED
Presidente della Associazione“Prospettiva Europea”
Sarà presente l’autore
A più di un secolo dalla costituzione del Partito Nazionale Fascista (novembre 1921) e a cento anni esatti dalla Marcia su Roma (ottobre 1922) le domande circa la natura del fascismo e del nazismo sembrano non trovare adeguata risposta.
Questo studio prova a ricercare la soluzione ad un vero e proprio dilemma storiografico qual è l’interpretazione del fenomeno del social-fascismo e del nazional-socialismo.
Un dilemma che si scioglie sia riposizionando il concetto di “male assoluto” (che va attribuito non in modo esclusivo al nazi-fascismo, ma alla radice ideologica proprio di tutti i fenomeni rivoluzionari e totalitari), sia indagando le origini culturali dei movimenti che presero il potere in Italia e in Germania (che vanno ricercate nel cuore stesso della modernità politica), sia chiarendo il legame tra fascismo, nazismo e comunismo (tutti pure varianti dell’universo socialista). La natura e l’identità del nazi-fascismo trovano, allora, definizione nel carattere “essenzialmente” ideologico, totalitario e rivoluzionario che si esprime in un radicale collettivismo anti-individualista, in un estremo centralismo statalista e in un deciso anti-potere.